Cliccando QUI si accede al sito della Regione Lombardia nella pagina dedicata all'identità digitale e all'accesso ai servizi online della P.A. tramite SPID, CIE, CNS.
APPROFONDIMENTI
Abilitazione con pin della tessera nazionale dei Servizi (CNS)
In merito al rilascio del PIN collegato alla propria Carta Nazionale dei Servizi (CNS), si informa che il servizio presso il Comune di Besozzo, è stato disattivato ed è in fase di ultimazione la cancellazione dall’elenco dei Comuni abilitati. Sarà possibile richiedere il PIN presso tutti gli sportelli ASL indipendentemente dalla residenza.
Occorre che l'interessato si presenti con:
- Carta identità;
- Tessera sanitaria.
Sportelli di riferimento:
- Gavirate Viale Ticino 33 8.15 /12.30
dal lunedì al venerdì
- Laveno Mombello Via Ceretti 8 8.30/12.00
dal lunedì al venerdì
SPID per i minori: ecco le linee guida! Come si richiede
L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato le Linee guida operative per il rilascio dell’identità digitale in favore dei minori d’età e la fruizione dei servizi online
Con determinazione n.51/2022, l'AgID ha pubblicato le nuove linee guida SPID per i minori, che consentiranno ai ragazzi di avere la propria identità digitale e poter fruire di servizi online.
L’accesso con SPID ai servizi sarà garantito, in base all’età, dalle amministrazioni o dai privati che lo rendono disponibile.
Le Linee guida consentiranno ai ragazzi - dai 5 anni in poi - di ottenere e usare SPID per l’accesso ai servizi digitali sotto la supervisione dei genitori.
Il rilascio di SPID a minori nella fascia di età da 5 a 14 anni e il suo utilizzo per l’accesso ai servizi online sono consentiti, in prima applicazione per un periodo sperimentale sino al 30 giugno 2023, per la sola fruizione dei servizi in rete erogati dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Come si richiede
I genitori potranno richiedere il rilascio di SPID a favore del minore, rivolgendosi al proprio gestore dell’identità digitale e accedendo, con credenziali di livello 2, al servizio reso disponibile. I gestori di identità digitale sono già al lavoro per predisporre questa funzionalità.
Il trattamento dei dati
Le Linee guida sono improntate alla massima tutela del minore. Le amministrazioni o i privati che erogano i servizi devono effettuare un’autonoma, motivata e dimostrabile valutazione in merito alla necessità di conoscere la minore età dell’utente e di ottenere la certezza della sua identità per le finalità del servizio.
Inoltre, l’informativa sul trattamento dei dati personali resa al minore, sia da parte del gestore dell’identità digitale sia da parte del fornitore di servizi, deve essere formulata con un linguaggio particolarmente chiaro e semplice, conciso ed esaustivo, facilmente accessibile e comprensibile.
Per la fase di identificazione, il minore infraquattordicenne deve essere affiancato dal genitore a tutela del minore stesso.
Infine, i minori non saranno obbligati a comunicare un numero di cellulare al gestore dell’identità. In tal caso, le comunicazioni inerenti la sicurezza (alert di sicurezza, procedure di recupero delle credenziali, configurazione dell’app di autenticazione, processi di sospensione/revoca, processi di assistenza per ragioni di sicurezza) saranno indirizzate al numero di telefono del genitore, mentre l’accesso con SPID di livello 2 - per il quale è necessario un secondo fattore di autenticazione - sarà consentito attraverso ulteriori modalità predisposte dai gestori.
Fonte: Omnia del Sindaco